Centar za konzervaciju i arheologiju Crne Gore
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Informazioni sul Centro
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In Montenegro è stato conservato relativamente grande numero di beni culturali mobili e immobili, il fatto che indica che in questa area da sempre si stava cercando di preservare le testimonianze del passato. Le prime tracce di documenti scritti che indirettamente si possono legare al tema della protezione dei beni culturali, sono stati creati nel XIX secolo.

 

L'attività di conservazione è stata affermata con Regolamento dal governo della Repubblica popolare del Montenegro nel 1948, quando, con il rispetto dei principi e delle convenzioni internazionali nella conservazione dei beni culturali, è stato creatoo l'Istituto per la protezione e lo studio scientifico dei monumenti della cultura e delle rarità naturali con la sede a Cetinje. Nel 1960 è stato introdotto il Registro centrale dei monumenti culturali protetti. Lo stesso anno è stata fatta la divisione dell'Istituto per la protezione e lo studio scientifico dei monumenti culturali delle rarità naturali all'Istituto per la protezione dei monumenti culturali e l'Istituto per la protezione delle rarità naturali. La nuova costituzione del 1974 ha condizionato l'adozione di una nuova legge sulla protezione del patrimonio culturale nel 1977 e una nuova denominazione dell'istituzione- l'Istituto repubblico per la protezione dei monumenti culturali. Dopo il disastroso terremoto del 1979 e l'iscrizione di Kotor e suoi dintorni nell'elenco del patrimonio mondiale dell'UNESCO, nel 1980 è stato creato l'Istituto municipale per la protezione dei monumenti culturali con sede a Kotor, che nel 1992 è stato trasformato nell'Istituto regionale di Kotor, Tivat e Herceg Novi. Con lo scopo di ricerca, protezione e presentazione di reperti archeologici, nel 1994 è stata istituita la Collezione archeologica del Montenegro con la sede a Podgorica, che nel 1998 è stata riorganizzata nel Centro per la ricerca archeologica del Montenegro.

 

Con l'applicazione della legge sulla protezione dei beni culturali del 2010, l’Istituto regionale e repubblico per la prtoezione dei beni culturali e Centro per la ricerca archeologica del Montenegro hanno formato nel 2011 l’attuale Centro per la conservazione e l’archeologia del Montenegro con il dipartimento regionale a Cattaro.